SCAMBIO CULTURALE CAVE – LE CATEAU CAMBRÉSIS

MERCI LE CATEAU- CAMBRÉSIS!

Il 7 giugno 2015 si è realizzato il primo momento del progetto di scambio culturale della nostra scuola con la “Maison familiale rurale” –MFR- di Le  Cateau- Cambrésis, cittadina legata al Comune di Cave da un gemellaggio decennale.

Un gruppo di alunni della Scuola Secondaria di I° grado, delle classi seconde B e D, accompagnato dalle professoresse Germini Chiara e Sperandei Federica, dal 7 al 10 giugno 2015 ha effettuato un viaggio di istruzione a Le Cateau-Cambrésis.

Il progetto è stato elaborato con l’obiettivo di offrire ai discenti la possibilità di avvicinarsi ad un’altra cultura, di conoscere tradizioni, ricchezze economiche, attività produttive e di scoprire la vita scolastica del paese straniero.

I ragazzi di Cave, con le loro insegnanti, sono stati ospitati presso la Maison Familiale Rurale di Le Cateau, diretta da M. Alexis Sudrie, che, con un’organizzazione impeccabile, ha fatto in modo che i ragazzi usufruissero liberamente di tutte le strutture della scuola e si sentissero, in tal modo, a casa loro.

La Maison Familiale Rurale accoglie alunni dai 14 ai 18 anni e offre la possibilità di formarli nella professione di allevatore e/o fantino. Si tratta di un istituto che ha un ampio bacino di utenza, vista la specificità dell’offerta formativa e la valida strutturazione dell’alternanza scuola- lavoro. Infatti, la vita scolastica si realizza con periodi di studio ed esami in sede, su materie di cultura generale e anche specifiche, e con stages presso centri di allevamento e/o aziende agricole. I ragazzi iscritti alla Maison vivono a scuola, hanno delle stanze in comune, una mensa, delle sale ricreative (palestra attrezzata, sala hobby, laboratorio informatico) e degli spazi esterni. La gestione della struttura è in parte affidata agli alunni che curano momenti stabiliti della giornata scolastica. Si occupano, in particolare, della pulizia delle stanze, del servizio a mensa, dell’organizzazione di attività extrascolastiche.

Gli alunni di Cave hanno gradito soprattutto la vita in comune e l’organizzazione “familiare” del loro soggiorno a Le Cateau.

Il nostro soggiorno è stato organizzato e curato anche dall’associazione Les amis de Cave, in primis dal Presidente, M. Pierre Legrand e con la collaborazione di tutti i nostri amici catésiens. Dopo un volo tranquillo e insieme emozionante, siamo atterrati all’aeroporto Charleroi di Bruxelles, in Belgio, il mattino del 7 giugno, dove i nostri amici, M.me Joëlle Modarelli e M. Pierre Legrand, ci hanno accolto per accompagnarci fino alla non lontana cittadina francese di Le Cateau-Cambrésis. Qui i nostri alunni hanno iniziato ad immergersi nella cultura francese cominciando dal cibo, gustando un ottimo pranzo presso l’abitazione-museo dei coniugi Legrand. Successivamente siamo stati accolti presso la MFR dal Dirigente Scolastico, M. Alexis Sudrie, il quale ci ha fatto visitare la scuola, i laboratori e le strutture ricreative e ci ha infine condotti nelle nostre stanze. La giornata è proseguita con un giro turistico nella cittadina e una visita all’antico birrificio locale, dove gli adulti hanno potuto gustare la birra e i ragazzi delle limonate molto particolari. La giornata si è conclusa con la cena francese alla Maison, dove i nostri ragazzi hanno potuto conoscere gli alunni della MFR.

Il giorno successivo, dopo la colazione presso la MFR, abbiamo conosciuto meglio la vita scolastica degli alunni francesi grazie ad un confronto diretto nell’aula magna della scuola. Gli alunni di Cave si sono presentati hanno parlato dei loro hobby in lingua francese alla presenza degli allievi francesi, dei loro insegnanti e del direttore della scuola. Dopo un giro panoramico della cittadina, abbiamo raggiunto il Comune, dove eravamo attesi dalle autorità comunali: il Sindaco, M. Serge Siménon e tutta la giunta ci hanno fatto visitare le sale del Comune,  illustrato le ragioni storiche che legano il Comune francese a quello italiano di Cave e ci hanno fatto omaggio di libri e souvenirs dedicati alla città e ai suoi artisti. Dopo pranzo abbiamo visitato il celebre Musée Matisse, l’unico museo costruito per volontà stessa dell’artista, nato a Le Cateau. Le chiare ed appassionanti spiegazioni della guida sono state seguite da un atélier graphyque, dove i ragazzi, seguendo le orme del maestro, hanno utilizzato la stessa tecnica artistica degli ultimi anni della sua produzione. Il risultato finale è un grande pannello intitolato Le ciel et la mer (Il cielo e il mare) che è stato esposto, al nostro rientro, nell’atrio della nostra scuola secondaria. Anche questa giornata ci ha fatto immergere nella cultura francese e ci ha fatto conoscere ed apprezzare meglio un grande artista di fama mondiale come Henry Matisse!

Il giorno seguente siamo partiti alla volta del centro storico minerario di Lewarde per visitare una ex-miniera di carbone, attiva dal XVIII secolo fino ad oltre la metà del 1900, che ha costituito una importante fonte di ricchezza per gli abitanti e per la regione del Nord-Pas-de-Calais. Muniti di elmetti proprio come dei minatori, siamo entrati nell’ascensore originale che ci ha dato l’impressione di essere scesi per parecchie centinaia di metri sotto il livello del suolo. La guida ci ha condotti per gli intricati cunicoli e illustrato le durissime condizioni dei minatori, dai primi anni di attività, quando erano sottoposti a posizioni innaturali, rumori assordanti delle prime macchine rudimentali e costretti a turni estenuanti di lavoro. Ci è sembrato di tornare indietro nel tempo, in quanto hanno ricostruito verosimilmente i minatori con dei manichini, dotati di tute di lavoro originali, i macchinari funzionanti e molto rumorosi, i cavalli impiegati nel trasporto del carbone, i carrelli funzionanti per il trasporto del carbone fuori dalla miniera. Risaliti all’esterno, abbiamo potuto visitare il museo dove sono conservati gli attrezzi da lavoro originali, come le lampade ad olio, l’infermeria con gli strumenti dell’epoca usati per curare chi si infortunava e gli studi sulle malattie che sviluppavano i minatori a contatto con l’aria insalubre. Dopo questa toccante visita, siamo risaliti sul bus, alla volta di Lille, capoluogo della regione Nord-Pas-de-Calais e del département du Nord. Uno splendido sole ci ha accompagnati alla scoperta della città: Lille vecchia, la Borsa, la piazza principale e la ruota panoramica ed infine la salita del Beffroi, la torre comunale più alta del nord della Francia, 120 metri per varie centinaia di scalini! Arrampicarsi non è stato agevole, ma ne è valsa la pena: ci ha regalato una magnifica vista dall’alto di tutta la città! Abbiamo potuto ammirare i principali monumenti della città, l’università, il quartiere più recente e la porta che anticamente conduceva al centro città. Dopo esserci riempiti gli occhi di tanta bellezza, siamo scesi ed abbiamo proseguito la visita della città. Anche questo pomeriggio volgeva al termine e abbiamo dovuto prendere la strada del ritorno verso Le Cateau. Durante il rientro abbiamo fatto una sosta per visitare un centro di addestramento equino, che ospita anche alcuni alunni della MFR. Abbiamo potuto trascorrere qualche ora a contatto con la natura e con i magnifici cavalli che vi vengono allevati. È seguita la piccola dimostrazione di un fantino a cavallo e il racconto delle principali mansioni per la cura e l’allevamento dei cavalli. Rientrati alla MFR, abbiamo gustato la cena in compagnia dei nostri amici catésiens: gli alunni della scuola e gli amici dell’associazione les Amis de Cave, che ci hanno seguito e sostenuto per tutta la durata del soggiorno.

La mattina dell’ultimo giorno abbiamo avuto ancora una grande sorpresa: siamo stati ospiti della televisione locale! Giunti in paese, dopo una bella passeggiata, siamo stati accompagnati da M. Pierre Legrand prima presso l’ufficio di turismo della città, dove ci hanno regalato opuscoli e le caramelle tipiche ( “les bêtises de Cambrai”) e poi nello studio di registrazione Beffroi Vision, la tv locale. Nello studio, ci hanno fatto visitare le sale di registrazione, le sale tecniche ed infine siamo stati intervistati: ci siamo sentiti delle star per qualche momento! L’intervista è stata preparata; ci hanno anticipato le domande e ci hanno illustrato i segnali che dovevamo riconoscere e seguire: 3,2,1…si registra! Abbiamo parlato della ragione del nostro viaggio, del nostro soggiorno, della nostra formidabile esperienza, della meravigliosa accoglienza ricevuta. Non sembrava vero: eravamo in televisione! Finita la registrazione, abbiamo fatto un ultimo giro in studio e, purtroppo, anche l’ultimo in città. Con un po’ di tristezza siamo tornati in quella che è stata anche casa nostra per qualche giorno per l’ultimo pranzo di nuovo tutti insieme. Un po’ di malinconia ci ha fatto compagnia negli ultimi momenti perché l’esperienza ormai volgeva al termine. Il cuore, la mente e l’animo, però, erano colmi di tante emozioni, sapori, esperienze, luoghi e soprattutto erano ricchi del contatto con persone molto gentili che hanno reso possibile questo sogno e che ci hanno fatto scoprire un universo finora soltanto immaginato. Questa esperienza, che ci ha arricchiti, cambiati, sicuramente migliorati. Il ricordo di questo viaggio farà sempre parte di noi, cambierà il nostro modo di vedere il mondo, si tradurrà in una volontà di tessere e fortificare il rapporto con gli altri, abbasserà le barriere della paura, che deriva dalla non conoscenza e contribuirà a rafforzare nei giovani la fiducia in loro stessi, affinché, forti e ricchi di nuove realtà differenti, costruiscano più responsabilmente il loro futuro di cittadini del mondo!

MERCI! ON VOUS ATTEND!

Eccoli, sono arrivati!

            Da domenica 20 a giovedì 24 marzo la nostra scuola è lieta di ospitare gli studenti della Maison Familiale Rurale di Le Cateau – Cambrésis, città gemellata con la nostra città di Cave. Si realizza così il secondo momento di un progetto che il nostro istituto ha fortemente voluto affinché si realizzasse l’esperienza ricchissima del contatto con una nuova cultura, con nuove tradizioni, nel più ampio obiettivo di formare coscienze disponibili all’accoglienza e al dialogo. Gli studenti francesi ci restituiscono la visita che i nostri studenti hanno effettuato a Le Cateau nel mese di giugno scorso…

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